Spiagge

La costa con 12 bandiere blu
Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Il Cilento è sicuramente una delle zone più belle e selvagge della Campania. Grazie alla varietà dei paesaggi, alla sua natura e alle sue meravigliose spiagge incontaminate è stato dichiarato, nel 1998, patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Ed è proprio in questo pezzo di terra, che va dalla golfo di Salerno, fino al golfo di Policastro che si trovano le spiagge più belle del Cilento.
Prima di scoprire quali sono e dove si trovano le spiagge più belle del Cilento, bisogna assolutamente sapere che nel 2016, sono state  12 le bandiere blu assegnate alle spiagge cilentane, grazie al mare limpido e pulito, alle spiagge eccellenti ed ai servizi di qualità.

Le spiagge più belle del Cilento
Spiaggia di Marina di Ascea
La spiaggia di Ascea è situata nel cuore del tratto costiero del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. Si tratta di un’immensa distesa di sabbia soffice e dorata lunga chilometri, orlata da macchia mediterranea e da bellissimi ulivi secolari.
A sud del litorale, troverete delle dune dove, da luglio a settembre, spunta lo splendido giglio di mare, soggetto al divieto di raccolta. È una spiaggia adatta a tutti, per i suoi bassi fondali ed il mare calmo, mentre durante il pomeriggio è quasi sempre ventosa. Lunga circa 5 km, la spiaggia culmina con una piccola insenatura delimitata da una scogliera, al cui apice sorge la Torre del Telegrafo, dove poter stare in tranquillità.

Cala d’Arconte – Marina di Camerota
Tra le spiagge di Marina di Camerota si trova la magnifica Cala d’Arconte. La spiagga Cala d’Arconte, si trova a 2 chilometri da Marina di Camerota e a 6 chilometri a sud di Palinuro.
Incastonata tra le scogliere rocciose ricoperte di pini marittimi ed ulivi secolari la spiaggia si presenta con sabbia dorata e fine, caratterizzata da un passeggiata a mare molto larga e lunga qualche centinaio di metri.
Qui il mare è limpido, ed i fondali sono profondi e sabbiosi.

Cala Bianca – Marina di Camerota
La spiaggia Cala Bianca è stata dichiarata, nel 2013, la spiaggia più bella d’Italia da Legambiente.
Qui troverete uno dei mari più belli e puliti d’Italia. Il suo nome deriva dalla bellissima distesa
di sabbia mista a piccoli ciottoli bianchi che formano la spiaggia. La spiaggia di Cala Bianca, circondata ed immersa nella macchia mediterranea, è raggiungibile solo in due modi, il primo è in barca da Marina di Camerota, oppure a piedi attraverso un sentiero nel quale si trovano resti di costruzioni usate in passato per essicare e cuocere la creta rossa.
COME RAGGIUNGERE LA SPIAGGIA DI CALA BIANCA:
arrivati a Pozzallo, bisogna costeggiare il bar a destra e poi prendere il sentiero. Bisogna attraversare il boschetto. Non appena si trova un indicazione con su scritto “baia degli infreschi 0.35 min”, proseguire dritto per qualche minuto e poi sulla destra (lato mare) si trova un passaggio verso la scogliera. Da Pozzallo sono 20 minuti a piedi, ne vale davvero la pena!

Spiaggia del Buondormire – Palinuro
La spiaggia del Buondormire è tra le più conosciute spiagge di Palinuro, si trova esattamente nel cuore della Costiera Cilentana, ed è uno dei luoghi più suggestivi del Cilento in quanto sembra di essere in Thailandia.
Qui troverete un paesaggio surreale, la spiaggia è famosa per i colori incredibili del mare, qui l’acqua è limpida e color smeraldo, la sabbia è dorata e finissima. Di fronte a questa spiaggia c’è il cosiddetto scoglio del coniglio.
COME RAGGIUNGERE LA SPIAGGIA DEL BUON DORMIRE:
dal Porto di Palinuro partono, quasi ogni mattina, delle barche che portano i passeggeri sulla spiaggia del Buon Dormire e nel pomeriggio tornano a riprenderli. Il costo del biglietto è di circa 10€, ma esso può essere soggetto a variazioni. È bene raggiungere la biglietteria del porto per informarsi su orari e prezzi, inoltre in condizioni metereologiche avverse il servizio potrebbe essere sospeso.

Spiaggia dell’Arco Naturale – Palinuro
Una delle spiagge più conosciute del Cilento è la spiaggia dell’Arco Naturale a Palinuro. È stata la location di molti film quali: Argonauti 2, Ercole alla conquista di Atlantide e Scontro di Titani. La spiaggia, un misto di sabbia e roccia, è famosa per il suo arco, da cui prende il nome. È il punto di partenza per le escursioni alle grotte di Capo Palinuro. La maggior parte dei turisti che si reca sulla spiaggia è costituita da giovani. Grazie all’arco naturale particolarmente suggestivo al tramonto quando la luce fa capolino dalla monumentale finestra, la spiaggia si propone come uno degli scenari più belli e incredibili al mondo.

Cala degli Infreschi – Marina di Camerota
La spiaggia Cala degli Infreschi è così conosciuta per via delle differenti temperature dell’acqua del mare, infatti in superficie l’acqua è più fresca e man mano che si scende in profondità si riscalda.
Grazie alla miriade di colori e al paesaggio mozzafiato questa spiagga deve essere assolutamente vista.
COME RAGGIUNGERE CALA DEGLI INFRESCHI:
La Cala degli Infreschi è raggiungibile via mare oppure a piedi attraverso un sentiero fitto di vegetazione, a partire da Pozzallo.

Spiaggia Baia di Trentova – Agropoli
La spiaggia di Trentova è un piccolo angolo di paradiso sito ad Agropoli, una delle spiagge del Cilento più frequentate e amate dai turisti, anche durante le calde serate primaverili. È stata denominata Trentova perché in una delle sue grotte si nascondevano 30 uova di tartaruga marina. Il mare è cristallino e azzurro, i suoi colori vanno dal verde smeraldo al blu intenso in certi punti, mentre i fondali sono bassi quindi è adatta a famiglie con bambini piccoli.

Itinerari
Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è un crocevia di numerosi antichi sentieri e rappresenta, lungo l’Appennino meridionale, un’importante nodo nella rete escursionistica nazionale. Camminando lungo gli antichi itinerari che conducono ai luoghi più suggestivi del parco, tra panorami e paesaggi che spaziano dal mare, alla collina e alla montagna, la natura incontaminata di questa area protetta incanta e seduce.
L’Ente Parco, preposto alla tutela ed alla valorizzazione del territorio con particolare riferimento alle sue eccellenze, promuove la pratica dell’escursionismo, inteso come disciplina non competitiva: “Camminare per conoscere e tutelare”. Tale approccio, insieme alla creazione di una rete di sentieri percorribili, attua un modello gestionale che consente di valorizzare il territorio protetto dal punto di vista ambientale, economico e sociale, anche mediante la
riscoperta del suo immenso patrimonio culturale, in un processo di accrescimento della consapevolezza da parte delle comunità locali.
Infine, è un modo per promuovere il trekking, inteso non solo come pratica motoria, ma soprattutto come strumento per scoprire l’ambiente, il territorio e la cultura delle comunità locali, valorizzando il tema del turismo della lentezza di qualità, centrato sull’escursionismo, forma di conoscenza, fruibilità e valorizzazione del territorio.
Per maggiori informazioni rivolgersi alle Guide Ufficiali ed Esclusive che hanno curato le proposte di escursioni nel parco.