Il Cilento è molto più di una semplice destinazione turistica: è un laboratorio didattico diffuso, ideale per il turismo scolastico. Questo territorio, cuore pulsante del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, offre un concentrato di storia antica, biodiversità straordinaria, cultura popolare, spiritualità e sostenibilità ambientale. Perfetto per ogni ordine e grado scolastico, è un luogo dove apprendere diventa un’esperienza viva, concreta e multisensoriale.
Scuole provenienti da tutta Italia scelgono ogni anno il Cilento per i viaggi d’istruzione, le uscite didattiche giornaliere, i campi scuola e le settimane verdi. Qui i ragazzi possono immergersi in contesti autentici, partecipare ad attività esperienziali, visitare musei coinvolgenti e scoprire valori legati alla legalità, alla memoria, alla sostenibilità e all’identità culturale.
Il Cilento è uno dei pochi territori italiani ad aver ricevuto il riconoscimento UNESCO per tre motivi contemporaneamente: il Parco Nazionale come patrimonio ambientale, i siti archeologici di Paestum e Velia come patrimonio culturale, e la Dieta Mediterranea come patrimonio immateriale dell’umanità.
Questa unicità si traduce in percorsi educativi trasversali: i ragazzi possono studiare la storia antica camminando tra i templi dorici meglio conservati del Mediterraneo, esplorare la biodiversità attraverso sentieri naturalistici guidati da esperti, scoprire l’alimentazione sana e sostenibile con laboratori sulla dieta mediterranea, e riflettere su temi come la memoria e i diritti civili grazie a musei e testimonianze storiche.
Ecco una panoramica delle esperienze più apprezzate dalle scuole nel territorio cilentano:
Parco Archeologico di Paestum: i ragazzi possono esplorare i maestosi templi, il foro romano e il museo che custodisce la celebre Tomba del Tuffatore. Sono attivi laboratori di scrittura antica, scavi simulati e percorsi tematici.
Parco Archeologico di Velia: scoperta della città della scuola eleatica, patria di Parmenide e Zenone, con focus sulla filosofia e la medicina antiche.
Certosa di Padula: una delle più grandi d’Europa, è perfetta per approfondire la vita monastica e la storia dell’arte barocca.
Oasi WWF di Morigerati: visita alle grotte del Bussento e ai sentieri naturalistici, accompagnati da biologi e guide ambientali.
Museo Vivo del Mare di Pioppi: dedicato alla fauna marina, alla dieta mediterranea e all’educazione ambientale. Ideale per laboratori e attività hands-on.
Sentiero degli Dei o Sentiero delle Orchidee (Sassano): camminate didattiche nella macchia mediterranea, con riconoscimento di piante, insetti e animali.
Laboratori sulla Dieta Mediterranea: presso aziende agricole, caseifici e masserie didattiche, i ragazzi partecipano a esperienze di panificazione, produzione di mozzarella, raccolta di erbe spontanee.
Museo del Giocattolo di Massicelle: una visita emozionante tra i giochi del passato e laboratori creativi su riciclo, ingegno e manualità.
🌐 https://www.museodelgiocattolopovero.it
Museo Logos a Vibonati: ideale per percorsi religiosi e spirituali, ma anche per un’esperienza immersiva e scenografica che emoziona studenti e docenti.
🌐 https://www.logosvibonati.it
Museo della Memoria e della Pace “Giovanni Palatucci” a Campagna: per riflettere su Shoah, legalità e diritti umani.
Museo della Civiltà Contadina di Caselle in Pittari: per riscoprire la vita rurale, il lavoro e i valori del passato.
Molte strutture nel Cilento offrono pacchetti per campi scuola da 3 a 5 giorni, comprensivi di:
alloggio e ristorazione in agriturismi o ostelli didattici,
guide esperte per visite e trekking,
laboratori in aula o all’aperto,
attività di gruppo, giochi educativi e serate di animazione.
I temi proposti spaziano dall’archeologia alla botanica, dall’alimentazione alla legalità, dall’orientamento ambientale alla fotografia naturalistica. Un perfetto mix tra apprendimento e divertimento, in un contesto sano e sicuro.
Il turismo scolastico nel Cilento non è solo una gita, ma un progetto educativo strutturato, che si adatta al curriculum scolastico e promuove:
l’apprendimento esperienziale (learning by doing),
lo sviluppo del senso civico e del rispetto per l’ambiente,
il lavoro di gruppo e la cooperazione tra pari,
la connessione tra materie scolastiche e vita reale.
Inoltre, il contatto con le comunità locali favorisce nei ragazzi la consapevolezza del valore delle culture territoriali e dell’identità collettiva. È un modo per imparare ad essere cittadini consapevoli e attivi, nel presente e nel futuro.
Diverse cooperative, associazioni culturali, guide ambientali e musei del territorio offrono servizi di coordinamento per le scuole, anche in collaborazione con tour operator specializzati. È possibile progettare itinerari personalizzati, scegliere attività inclusive, e ricevere materiali didattici pre e post visita.
Per informazioni e proposte:
Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni – sezione didattica
Campi scuola Cilento (sito con proposte aggiornate)
Scegliere il Cilento per il turismo scolastico significa offrire agli studenti un’occasione rara: conoscere il mondo studiandolo da vicino, vivendolo in prima persona. È un invito a rallentare, osservare, toccare, respirare. È la possibilità di uscire dai libri per tuffarsi nella realtà, con occhi nuovi e curiosità accesa.
Che si tratti di un giorno o di una settimana, il Cilento resta nel cuore. E, come spesso accade, ciò che si impara con gioia non si dimentica più.